Cosimo e suo fratello
giocavano sempre insieme saltando da uno scoglio all’altro, esplorando cavarne
al mare e scivolando per la balaustra di marmo della loro villa. A dire la verità di scivolare dalla balaustra glielo avevano
già vietato perché i loro genitori avevano paura che le statue ai piedi di essa
si rompessero, ma loro continuavano a scivolare ma con molta cautela, senza
prendere troppa velocità. Un giorno Cosimo stava scendendo dalla balaustra e
prese troppa velocità. In quel momento stava passando l’abate Fauchelafleur che quando vide come stava scendendo Cosimo
gli si gettò addosso per fermarlo. Ma il suo tentativo
non riuscì e finirono entrambi su una statua di gesso che cadendo si ruppe in
mille pezzi. Alla fine Cosimo diede la colpa all’abate
perché gli si gettò addosso!
Elisa, prima b.