La crisi del
600 venne aggravata dalle continue guerre e soprattutto da quella che durò
trent’anni, che portò devastazioni in molte zone europee. La guerra dei
trent’anni iniziò quando nel 1618, Federico II d’Asburgo, impose il cattolicesimo
nel regno di Boemia, dove la maggior parte della popolazione praticava il
protestantesimo. A lui si opposero i principi protestanti tedeschi, i sovrani
di Danimarca, Svezia e Francia, timorosi di essere di nuovo accerchiati dai
domini asburgici. Le conseguenze che si formarono, furono una serie di
conflitti conclusi dalla sconfitta a Asburgo e sanciti dalla Pace di Westfalia,
riconosciuta in forma definitiva indipendenza olandese e l’imperatore ritirò i
provvedimenti contro i protestanti, mentre la Francia allargò i propri confini
verso est, così si affermò come prima la potenza europea.
Fabio,
seconda B.