Arthur Conan Doyle
Il racconto narra del dottor Roylott il quale dopo aver trascorso
svariati anni in India, dopo la morte della moglie era ritornato in Inghilterra
con le sue figliastre, alle quali al momento delle loro nozze
avrebbe dovuto versare una certa somma di denaro. Una notte, la vigilia del
matrimonio di Giulia, Helen la sorella sente un grido terrificante e
contemporaneamente un fischio e un suono metallico. Accorsa nella stanza della
sorella morente, la sente urlare: -La banda maculata! Helen approfittando
dell’assenza del patrigno si rivolse a Sherlock Holmes il quale ispezionò con
cura il luogo in cui è avvenuto il delitto. L’investigatore scoprì che in
quella stanza si trovava un campanello finto sospeso ad un gancio, collegato a
un ventilatore non funzionante.
Poi assieme a Watson ispezionarono accuratamente la stanza di Roylott.
Scoprirono anche un piattino di latte davanti a una cassaforte.
I due rimasero tutta la
notte nella stanza di Helen nella quale ad un certo punto sentirono un grido
molto forte, si diressero verso la stanza di Roylott e trovarono lui stesso con
uno sguardo vitreo e intorno alla fronte indossava una banda gialla maculata:
era stato morso dal suo serpente. Sherlock Holmes spiegò a Helen come era morta
Giulia: anche lei era stata morsa dal serpente addestrato dal padre, il quale
non voleva dare a lei la somma di denaro che le spettava.
Luca Poletti.