trofeiSette primi premitrofei

Christine de Rivoyre

 

AN776Capelli lunghi. Zio Boy mi aveva detto che avrei nuotato meglio se avessi avuto capelli da sirena, non sognavo altro.
Un giorno, all’inizio di Aprile, Nannie O è venuta a prendere me e le mie sorelle al Sacro Cuore, la scuola che frequentiamo.
Dopo, siamo andate a tagliarci i capelli da Lauga e Benais, due parrucchieri della zona.

Io lasciai andare avanti le mie sorelle, poi toccò a me, io non volevo, ma mi obbligarono.
AN530Monsieur Etienne, uno dei parrucchieri, mi prese e mi mise su una sedia di similpelle.
Monsieur Etienne era un ometto rotondo e aveva dei baffi sopra una bocca a forma di ciliegia.

Davanti a me si rifletteva la faccia di Hildegarde Bertaud-Barges, una ragazza di 12 anni, con guance un po’ pallide, denti regolari e capelli castani che brillavano, cioè io.
AN577Il signor Etienne mi disse che era un po’ che non mi vedeva e che mi doveva dare una rinfrescatina.
Prese le lame fredde delle sue forbici e iniziò a tagliare.

Davanti a me, vidi una frangetta e delle orecchie a fungo che spuntavano.
Appena arrivati a casa, feci il grande scalone e bussai alla porta dei miei genitori. Mamma disse avanti.
Si stavano preparando per una giornata al golf.
Mamma aveva messo un vestito nuovo, a me piaceva molto.
A un certo punto dissi a mamma e papà: - Vi propongo uno scambio.

-Dicci, cara – disse Mamma.
- Se alla fine dell’anno riceverò sei primi premi, non mi taglierete mai più i capelli.

-Perché sei ? – domandò Mamma.
-Cinque non bastano e sette sono impossibili.
- Allora sette - disse papà. – Se avrai sette primi premi, non ti taglieremo mai più i capelli.
- Bene – dissi – avrò sette primi premi.

- Affare fatto – rispose papà.

Lui mi accarezzò la guancia, non era mai successo, lui mi dava solo il bacio della buona notte. La sua mano era fredda come le forbici di Monsieur Etienne.

Tre primi premi li avrò sicuro, li avrò in: Composizione francese, storia sacra e grammatica.

Per gli altri sarà un po’ più difficile.
- Non sei molto brava in matematica- disse papà. - cerca di avere  un primo premio in Algebra.
Hildegarde si mise a studiare e a ripassare tutto.
Si esercitava con i verbi irregolari inglesi, con il gerundio in latino ecc.

In questi giorni, aiutai Nannie O a fare il letto, aiutai le mie sorelle e a ginnastica, nella corsa feci vincere Elisabeth de Virolet. Mentre pregavo lo spirito santo per avere sette primi premi, era già arrivato il giorno delle distribuzioni dei premi.
Prima delle premiazioni eravamo tutte in cortile a scambiarci gli indirizzi, poi arrivò il momento delle distribuzioni dei premi.
Ci misero in fila in base all’altezza, io ero la più bassa.
Poi entrarono le suore, anche loro in ordine d'importanza.
In centro c’era la Madre Superiore e ai lati e dietro le altre suore.
All’inizio chiamarono per le medaglie, a me quelle non interessavano, io volevo i premi.
Poi venne il momento dei premi.
libro_con_penna_che_scrive.gifIo ricevetti come primi premi quelli di Storia Sacra e di Composizione Francese.
Poi ricevetti i primi premi di Grammatica, di Storia e di Latino.
Ci siamo, ne ho già cinque, poi le suore dissero: - Primo premio di Inglese a Hildegarde Bertaud-Baregès.

Sì, siamo già a sei.

Poi ricevetti anche il primo premio di Geografia.
E ora ne ho sette, capelli da sirena !!!

Poi mi chiamarono anche per ritirare il secondo premio che era di Algebra. Io intanto ero già contenta.

Madre de Vandeville mi disse: - Molto bene bambina mia.

Daniele Tamagna.

 

 

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