Il
Corano è il libro sacro dell’islam e contiene le rilevazioni che, Allah avrebbe
fatto a Maometto. Comprende centoquattordici capitoli chiamati suore; non
seguono un ordine particolare, solo quello della lunghezza: cioè iniziano dal più
lungo e finiscono al più corto. Il Corano non fu scritto da Maometto. La prima
copia del Corano fu scritta alla morte del profeta, cioè tra il VII secolo
all’inizio del VIII. La lingua fu l’arabo e il Corano
ancora oggi non può essere tradotto in altre lingue. I contenuti sono vari ma
il Corano viene diviso in tre componenti: sentenze, parenesi e storie. Al
Corano l’islam affianca lo Hadith, in pratica le interpretazioni e le
integrazioni del racconto coranico a opera dello stesso profeta, a cui si aggiungono
quelle dei suoi primi seguaci e successori.
Dallo Hadith deriva la Sunna,fondata appunto sulle parole e sulle azioni
di Maometto:essa costituisce con il Corano la base della shari’a. Così scriveva
a AL-Zarkasi;
“Sappi
che il corano e lo Hadith si completano sempre, liberando in modo esauriente la
verità delle vie della saggezza. In questo modo, ognuno di essi specifica ciò
che l’altro afferma in modo conciso”.
A
questo proposito, bisogna precisare che nell’islam non esiste un clero a cui
spetti la gusta interpretazione della sharia. Tale compito è affidato a coloro
che sono esperti della legge islamica. Questi dottori della legge nelle due
principali comunità in cui si divise l’islam fin dal VII Sec.
cioè i sunniti e gli sciiti
Leonardo
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