I castelli a motta

 

 

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Disegnata da Lorenzo Borrelli

 

 

L’Europa centro-occidentale nei secoli  IX-X fu caratterizzata da un clima di diffusa violenza, a cui contribuivano le scorrerie ungare, normanne e saracene, le guerre civili per la corona regia o imperiale, i conflitti tra feudatari per allargare i propri domini.  Fu in questo contesto che , a partire dalla fine del  IX secolo e in misura crescente nei due successivi, quasi ovunque vennero costruiti numerosi castelli. Ciò che caratterizzò l’incastellamento , come gli storici definiscono questo fenomeno, non fu soltanto il gran numero di fortificazioni erette, ma il fatto che esse, prima di allora costruite solo per volontà di re o imperatori, vennero invece edificate da parte di chiunque fosse materialmente in grado di farlo: grandi e piccoli feudatari o altri proprietari terrieri. I n un primo momento i sovrani ordinarono di demolire quei castelli che non erano stati eletti per loro decisione, ma presto, a causa della sempre maggior debolezza, dovettero rassegnarsi a dare il consenso a chiunque chiedesse di costruire fortificazioni delle proprie terre. Anzi in molti casi  la costruzioni  avvenne senza che neppure fosse chiesto  il permesso all’ autorità pubblica.

Il castello divenne un centro del potere di chi lo aveva fatto costruire.

 

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                                                           Disegnata da Fabio