Il comune medioevale e quello odierno

 

Il comune medievale  era molto diverso da quello odierno. Questo odierno non  è più un piccolo stato, non conia monete o firma trattati di pace, o sancisce alleanze, dichiara guerre… ora fa parte di un unico stato. In Italia, ora non ci  più leggi proprie per comune, ma bensì per tutto il territorio. Ora le leggi principali per ogni stato sono: la costruzione di edifici, l’ organizzazione dei servizi utili ai cittadini, il regolamenti di mercati e fiere, l’ istituzione di uffici come l’anagrafe… Per aggiustare per esempio  un edificio pubblico, il comune ha bisogno di denaro e con le imposte che vengono  tolte dagli stipendi e dalle pensioni e con le tasse che vengono pagate dai cittadini lo prende. Il comune  non è gestito dalla popolazione; quest’ ultima viene solo chiamata ogni quattro anni  a eleggere il sindaco: la persona che è a capo della popolazione che insieme ai candidati deciderà  il meglio per i cittadini. L’amministrazione comunale è scelta tra coloro che hanno preso più voti. Il sindaco deciderà anche tra i consiglieri o altri cittadini gli assessori; insieme formeranno la Giunta comunale che dovrà decidere e approvare le decisioni del Consiglio comunale.

Infine, il primo cittadino deve celebrare e provvedere agli ordini per la pulizia e la sicurezza.

                                                                                        Fabio, 1^B

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