Sulla rive del fiume Reno, si narra, che una fanciulla coi capelli
dorati, faceva inabissare i marinai. Si dice che nel XIV secolo vivesse lì una
giovane orfana di nome Loreley, non bella, ma forte e passionale. Loreley aveva
incontrato Walter, nobile e ricco, del quale si innamorò e sperava che lui le
ricambiasse, ma ciò non accadde subito. Walter era promesso in sposo ad Anna, la figlia di un nobile famoso, ma sì
innamorò poi di Loreley. Anna era innamorata di Walter, quest’ ultima era una
ragazza mite e dolce, ma lui non lo era. Anna e Walter erano ormai giunti alle
soglie del matrimonio. Il re quindi diede una grande festa in occasione del
loro fidanzamento. Walter, in seguito, decise di lasciare Loreley, in quanto
fin da piccolo, era stato cresciuto per Anna. La volle rivedere prima
dell’addio, però. Lui le spiegò che anche se si erano amati, lui doveva sposare
Anna. Loreley non resse al dolore: l’
unica cosa bella che la vita le aveva concesso doveva finire. Le sembrò di
impazzire e andò su uno scoglio a
invocare il Fiume Reno e gli disse di donargli una bellezza di cui nessun uomo
poteva resistere e infingesse a lui che aveva tradito la
promessa fatta. Il fiume accetto ma a una condizione lui voleva la sua vita
cosi lei uscì dall’ acqua ed era diventata un’ incanto. Nel palazzo intanto
iniziavano le nozze di Walter e Anna quando ad un certo punto arrivo una
ragazza bellissima (però si riconosceva che era la Lorelay) così Walter disse
ad Anna che non l’amava e lei morì di dolore. Walter così corse verso la riva
del fiume per stare per sempre con il
suo vero amore quando vide la Lorelay che tornava verso il Fiume per la sua
promessa che aveva fatto. Così Walter cercò di fermarla ma annegò. Da allora la
Lorelay piange per la sua morte e canta per l’eternità per il suo sogno
infranto trasformatosi in morte.