Molti uomini nel corso dei secoli parteciparono alla Reconquista. Alcuni di loro compirono imprese
leggendarie, ma vennero dimenticati, altri invece rimasero nella memoria
storica e divennero leggenda. Un uomo in
particolare conquistò una fama enorme: Rodrigo de Bivar,
detto El Cid de Campeador, divenuto simbolo del nazionalismo spagnolo. Rodrigo
nacque intorno al 1040 in
un piccolo villaggio della Castiglia. I genitori morirono, quando era ancora un
ragazzo. Rodrigo crebbe alla corte di Ferdinando 1° di Castiglia insieme con
l’erede al trono, il principe Sancho. Qualche anno
dopo, Ferdinando morì e il suo regno fu diviso fra i suoi tre figli, Sancho ricevette il trono della Castiglia, ma Sancho non fu contento delle assegnazioni e pretese anche
le parti dei suoi fratelli. Rodrigo più tardi ricevette la nomina di alfiere.
Durante l’assedio di Zamora, un nobile del posto, mandato dal fratello del re,
si finse disertore e gli offrì i punti deboli della difesa sulla città. Riuscì a
convincerlo e isolandolo dai soldati, lo uccise. Alfonso era venuto così in
possesso dell’eredità di suo fratello, ma quello stesso anno tolse a Rodrigo la
carica di Alfiere, dandola al Conte Garcìa Ordonez. Il nuovo alfiere condusse Rodrigo a commettere
azioni avventate, screditandolo agli occhi del sovrano fino ad ottenere che
Rodrigo venisse mandato in esilio. Rodrigo decise di offrire il suo servizio
come mercenario. Lo accolse al-Moctadir e quando
morì, il figlio investì di importanti incarichi Rodrigo. Egli però venne a
conoscenza di una trama che il governatore aveva ordito per uccidere il suo
antico re, Alfonso. Fu così che Rodrigo salvò il sovrano. Alfonso, colpito dal gesto dell’uomo, decise
di riassumerlo nel suo regno. Non passò molto tempo che, per motivi non chiari,
fu nuovamente allontanato e tornò a servire i sovrani. Ancora una volta Rodrigo
si dovette schierare contro il suo sovrano e questa volta il contrasto fu
drammatico. Gli spagnoli dopo la guerra furono sconfitti e il re cattolico fu
gravemente ferito. Richiamò a sé Rodrigo che tornò dal suo re a Saragozza e
prestò nuovamente giuramento di fedeltà. Bastò però che arrivasse in ritardo al
richiamo di Alfonso che fu nuovamente esiliato. Infine, accontentando le
richieste della regina Costanza di Castiglia, accettò di combattere nuovamente
al fianco del re Alfonso, portando il fratello Diego, che perse in battaglia.
El Cid combatté fino all’ultimo per la Spagna, ma nel 1099 morì.
Luca.