I danesi chiamano la loro bandiera Dannebrog che significa drappo rosso. Tra tutte le bandiere europee si dice
che quella della Danimarca è la più antica, forse anche del mondo. L’origine di
questa bandiera è narrata con più racconti diversi tra loro. Si narra che agli
inizi del XIII i danesi stavano combattendo per conquistare l’Estonia, che si è
svolta a Felin, ma essendo presi alla sprovvista stavano per essere sconfitti dai nemici. Ormai erano rimasti
pochi uomini molto stanchi così chiesero aiuto a Dio per mezzo dei vescovi che
promisero che se la battaglia avrebbe avuto un buon
fine tutti i cittadini come ricorrenza avrebbero mangiato con pane e acqua. I vescovi
ottenendo quello che avevano chiesto. Dal cielo scese un drappo d lana
rosso con in mezzo una croce bianca e una voce disse
che dovevano sventolarla in direzione dei nemici così sarebbero morti tutti.
Intanto il Re stava sbarcando con la sua flotta per accorrere in soccorso. Era
il 15 gennaio che era la festa di San Vito e San
Modesto che viene ancora oggi considerato come giorno di festa nazionale. Però
alcuni storici hanno messo in dubbio questa tradizione perché se fosse accaduto veramente il Re doveva conservare la bandiera
e tramandarla di generazione in generazione. Invece di essa
non ne è rimasta alcuna traccia. Molti stemmi derivano dalla guerra della Germania imperiale che consisteva in un campo rosso
con una croce bianca. Questa leggenda secondo gli storici
sarebbe solo un’ invenzione per fare gradire ai cittadini danesi la
bandiera. Ma nonostante tutto la Danimarca è molto
affezionata alla bandiera e continuano a celebrarla come se fosse veramente
caduta dal cielo.
Gretha