Nel 1795 venne approvata una nuova dichiarazione dei diritti e una
nuova Costituzione che reintroduceva il suffragio ristretto, poteri e nella
fase Giacobina erano stati concentrati nelle mani del comitato di salute pubblica
furono di nuovo separati: quello legislativo spettò al parlamento
composto da due camere e quello esecutivo al direttorio composto da cinque
membri. Nel 1796 il direttore decise di riprendere la guerra contro il resto
della coalizione anti-francese, guidata da Austria ed Inghilterra. Le campagne
si chiusero vittoriosamente ma con l’effetto di rafforzare il potere personale
dei generali ed in particolare uno: Napoleone Bonaparte. Il direttorio decise
di inviare due distinte spedizioni militari: la prima si dirigeva a Vienna
attraverso la Germania e l’altra in Italia, in Germania ebbero difficoltà ma in
Italia napoleone riuscì a costringere l’imperatore Francesco II alla pace di
Campo formio. Nel 1797 Napoleone creò la Repubblica cisalpina e pose fino alla
Repubblica di Genova costituendo la Repubblica ligure. Sempre con l’appoggio
degli eserciti francesi sorse nel 1798 la Repubblica romana e nel 1799 la
Repubblica partenopea. Queste repubbliche teoricamente dipendenti erano
soggette alla Francia che appoggiava i governi locali costituiti da sostenitori
della riforma di Napoleone.
Pochi mesi dopo essere stato eletto
console Napoleone risalì per la seconda volta in Italia nella battaglia di
Marengo dove sconfisse gli Austriaci con la pace di Lunèville e nel 1802 anche
l’Inghilterra porre fine alla pace di Amiens.
Con tutti questi poteri Napoleone nel 1804 imperatore dei Francesi. Nel 1810
Napoleone decise di invadere la Russia che però respinse l’attacco e i Francesi
si ritirarono con l’esercito per incendiare l’interno del paese. Alla fine
giocando in casa la Russia ebbe la meglio su Napoleone, qualche mese dopo a
Napoleone venne affidato il potere dell’Isola d’Elba, quindi condannato
all’esilio, Napoleone affidò il potere a Luigi XVIII alla fine Napoleone riuscì
a scappare dall’Isola ed a arrivare in Francia dove venne ben accolto. Mori
nella battaglia di Waterloo il 5 maggio1814.
Alessia 2B