La vita quotidiana nell’ età del Rinascimento         

           

 Durante l’età rinascimentale ci fu un grande cambiamento che interessò le residenze dei signori.                               
Infatti queste cambiarono moltissimo; all’inizio, cioè nell’età Medioevale, i signori ed i nobili  vivevano in castelli o fortezze, che fungevano anche da difesa. Invece nel Rinascimento i signori abbandonarono i castelli che assunsero solamente lo scopo difensivo; le residenze in cui andarono ad abitare assunsero il nome di “regge”. Le regge erano come grandi ville poste in periferia lontano dalla città, erano contornati da immensi e affascinanti giardini che erano
AN253.GIFAN760.GIFcurati quotidianamente dai migliori giardinieri in circolazione. Nelle regge i Signori andavano ad abitare insieme a tutta la corte; essa era formata da: dame e gentiluomini, un ciambellano, che si occupava dei vestiti e della supervisione delle cucine ecc, medici, avvocati e infine pittori, scultori, letterati e artisti ai quali i cortigiani davano asilo. La vita dei signori non era paragonabile alla vita

semplice e povera dei contadini, i quali  dovevano  lavorare giornate intere per poter mangiare e dovevano accudire ai loro bambini che erano molti.

Le case dei contadini erano molto piccole con le stanze strettamente necessarie, con un mobilio molto semplice e per niente vario.

 Davide.

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