Gli uomini attraversarono
quattro età: dell’oro, dell’argento, del bronzo e del ferro, durante le quali compirono molte malvagità. Zeus
allora decise di sterminare l’intera umanità con un grande diluvio e poi
ricreare altri uomini più buoni. Però decise di
salvare Deucalione e Pirra poiché erano saggi e onesti; quindi prima di
scatenare il diluvio li aveva avvisati in modo che potevano costruirsi
un’imbarcazione, sulla quale vagarono nove giorni e nove notti sulla grande
distesa di acqua che era piovuta dal cielo. Alla fine del diluvio si trovarono
in Beozia, spaventati dalla solitudine. Piangevano e pregavano gli dèi di
ripopolare la terra, quando una voce dal cielo disse
loro di coprirsi le teste, di raccogliere le ossa della Gran Madre e gettarle
dietro le loro spalle. Subito non capirono il significato di quelle parole, ma Deucalione dopo aver meditato a lungo su quelle
parola gli venne in mente che le ossa erano le pietre e la Gran Madre era la
Terra. Quindi insieme a Pirra cominciarono a gettare dietro le loro spalle le pietre. Le pietre lanciate si ingrandivano
fino a diventare creature viventi: uomini, quelle lanciate da Deucalione e
donne quelle lanciate da Pirra. Così la Terra si ripopolò.