Una volta finito di mangiare, il papà di Sara e
Giovanni si va a riposare sul divano e dopo circa un'oretta, a Luisa viene
un' idea.
- Perché non giochiamo un po' a tombola tutti insieme? Dice la ragazza.
- Sì, dai, così ci divertiamo un pochino! Dice il babbo di Sara, alzandosi dal
soffice divano sul quale era sdraiato.
Luigi, allora, prende il sacchetto con i numeri e Anita distribuisce le
schedine.
Luigi pesca il primo numero: 25.
- Che bello, il giorno di Natale! Dice Sara.
Gli altri le danno ragione e continuano con il gioco e così andando avanti,
numero dopo numero, si fa tardi e allora, dopo che Anita esulta al grido di
"TOMBOLA", tutti vanno a dormire. Il
giorno successivo Giovanni si sveglia di buon mattino, prima di tutti gli altri
e quando scosta la tenda di seta verde per far entrar un po' di luce vede con
suo grande stupore che era nevicato.
Allora corre subito a svegliare gli altri e da loro la bella notizia.
Gli adulti non sono molto sorpresi, ma tutto sommato sembrano felici
dell'avvenimento. I ragazzi invece sono contentissimi e dopo aver messo
velocemente qualche biscotto sotto i denti si coprono ed escono a giocare sul
fresco manto nevoso che si estende su tutto il paese.
Dopo qualche minuto a Francesco viene un' idea.
- Perché non ci costruiamo uno slittino, facendoci aiutare da Luigi? Dice
Francesco.
- Va bene! Ci divertiremo! Risponde Sara.
I ragazzi chiamano Luigi e dopo un' ora la slitta è pronta. Così, i fanciulli
salgono sulla collina poco distante.
Dopo essersi sistemati sullo slittino, si lanciano giù dall' altopiano al grido
di: "Banzai!"
L'aria fredda sferza i loro piccoli visi e le orecchie sembrano ghiacciarsi.
Tra gli alberi la slitta sfreccia veloce e i ragazzi ridono a
squarciagola e dopo una discesa velocissima, si fermano soltanto quando
arrivano alle porte del paese.
Giovanni e gli altri vanno a casa a chiamare i "grandi" e con un po'
di insistenza riescono a farli uscire e poi tutti insieme giocano a lanciarsi
le palle di neve.
Quando arriva l' ora di pranzo, rientrano tutti e Anita, insieme ad Anna (la
mamma di Sara e Giovanni) prepara il pranzo.