1946: la scelta repubblicana

 

Nel dopoguerra dopo che Vittorio Emanuele III abdicò a favore del figlio Umberto II l’Italia dovette affrontare grossi problemi. Il fascismo aveva imposto al paese una odiosa dittatura, la guerra era stata catastrofica e quindi il paese doveva essere ricostruito. Gli italiani vennero chiamati alle urne per decidere se mantenere la monarchia o instaurare la Repubblica . Furono le prime lezioni della storia d’Italia a suffragio davvero universale (le donne votarono come prima volta). Lo spoglio delle schede diede vittoria alla Repubblica e il re Umberto II con la moglie Maria Josè e la sua famiglia vennero esiliati in Portogallo. La “nuova” Repubblica aveva però bisogno di regole e ordinamenti.

Vennero eletti i deputati che avrebbero redatto la nuova Costituzione. I lavori dell’assemblea costituente durarono dal giugno 1946 alla fine del 47. La Costituzione Italiana entrò in vigore il 1° gennaio 1948.

 

Fabio, seconda B.

 

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