Nel dopoguerra dopo che Vittorio Emanuele III abdicò a favore del
figlio Umberto II l’Italia dovette affrontare
grossi problemi. Il fascismo aveva imposto al paese una odiosa
dittatura, la guerra era stata catastrofica e quindi il paese doveva essere
ricostruito. Gli italiani vennero chiamati alle urne
per decidere se mantenere la monarchia o instaurare la Repubblica . Furono le
prime lezioni della storia d’Italia a suffragio davvero universale (le donne
votarono come prima volta). Lo spoglio delle schede diede vittoria alla
Repubblica e il re Umberto II con la moglie Maria Josè
e la sua famiglia vennero esiliati in Portogallo. La
“nuova” Repubblica aveva però bisogno di regole e ordinamenti.
Vennero eletti i deputati che avrebbero redatto
la nuova Costituzione. I lavori
dell’assemblea costituente durarono dal giugno 1946 alla fine del 47. La Costituzione Italiana entrò in vigore il 1° gennaio
1948.
Fabio, seconda B.