Il periodo elisabettiano e i conflitti tra Spagna e Inghilterra

 

Nel 1558 iniziò a regnare in Inghilterra Elisabetta I che fin dall’inizio appoggiò gli anglicani. Nel 1569 i cattolici tentarono una ribellione alla regina, che portò alla morte di molte persone. I cattolici appoggiati da Filippo II, sostenettero pretese di salita al trono della cattolica Maria Stuart, cugina di Elisabetta I. Maria nel 1587, fu accusata di complotto contro la regina e , fu condannata a morte. L’uccisione di Maria Stuart,  fece iniziare le tensioni tra Spagna e Inghilterra e fece scoppiare una guerra. Oltre allo scontro tra anglicani e protestanti e gli interventi di Filippo II, si scatenò la guerra anche perché  una flotta di pirati inglesi appoggiati dalla regina, cominciarono  ad attaccare le navi spagnole cariche d’argento provenienti dall’America; gli Inglesi appoggiarono la ribellione dei calvinisti ai Paesi Bassi.  Nel 1588 una potente flotta  detta “Invincibile Armada”, attaccò l’Inghilterra, ma fu intercettata nella Manica dagli Inglesi e fu quasi tutta distrutta. Per la Spagna fu una sconfitta gravissima che mise fine  al dominio di rotte oceaniche. Al  contrario, l’Inghilterra,  diventò una grande potenza soprattutto sui mari.

Fabio, seconda B.

 

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