La condizione economica dell’Olanda è
testimoniata dal fatto che potevano usufruire di un’alimentazione abbondante e
ricca di tutti i prodotti nutritivi per l’uomo. Famosi erano i banchetti per le ricorrenze pubbliche o private e
avevano un menù fisso scelto dal cerimoniale e dalla tradizione o alle
abbuffate di capponi per il martedì grasso e l’oca per l’11 novembre, per San
Martino e fine dei lavori in campagna. La particolarità dell’Olanda è che
questo tipo di mangiare non era solo per occasioni speciali ma era un pranzo di
tutti i giorni di quasi tutti i cittadini. I salariati potevano permettersi
anche loro un pranzo a base di pane, pesce, latticini, verdure e frutti. Il
pane e il burro venivano prodotti in più qualità ed erano costosi; I ricchi
compravano pane bianco o farcito con frutta e usavano il burro per cuocere al
posto del lardo. I contadini potevano usare pane e burro per la loro dieta,
anche se spesso dovevano accontentarsi di un pane grezzo e usare il burro solo
per spalmarlo sul pane o biscotti. Anche il pesce era un piatto che potevano
avere tutti perché era venduto a un buon prezzo. La carne, un ingrediente molto
usato nelle ricette olandesi, soprattutto quella fresca era più costosa, ma
quella affumicata poteva essere comprata da tutti. Molte famiglie di campagna
prendevano un maiale che veniva poi macellato e forniva la scorta di salumi per
l’inverno. La frutta e la verdura erano vendute a buon mercato e venivano
coltivate in campagna. Lo zucchero importato dal Brasile veniva utilizzato in
grande quantità, in polvere o caramellato per dolcificare la frutta.