Il palazzo Dosi fu costruito
dai marchesi Dosi, nella prima metà del ‘700, su progetto di Gianbattista
Natali. Nella facciata s’ impone il
grande portale con un
balconcino. Dal peristilio di stile genovese, si entra nel cortile, che un tempo
era collegato con un giardino di vasi sulla terrazza, verso il fiume.Lo scalone
culmina verso una bella prospettiva di Antonio Contestabili, dell’arredo
originario, statue e quadri, resta una grande tela del Gherardini. Un portale
in pietra annuncia il salone di rappresentanza, che occupa l’altezza di due
piani ed è percorso in alto da un terrazzino. Al centro della volta il Trionfo dei Dosi, i padroni di casa salgono
all’olimpo accolti dagli dei.
Da:A. Baldini in R.
Donini, Pontremoli oggi, Nëva Ed.
Giorgia Lecchini &
Giuliana Bertoli.