Fra gli anni ’30 e ’40 ci fu un forte attivismo da parte del
governo: nel 1838 fu promulgata la riforma sulla giustizia, che portò
all’istituzione della pia casa di correzione (carcere); nel 1843 Vincenzo
Gioberti, nel libro “Natale e Civile degli Italiani”, preparare una soluzione
federalista per conciliare l’esigenza di superare la divisione sulla penisola
di vari Stati. Fu inoltre fondata l’università di Pisa nel 1840.
Il Granducato si avviava verso i decisivi bienni ’46
-’47 e ’48 -’49 senza però avere una classe dirigente.
Dopo l’ascesa al soglio pontificio di Pio IX, molte
riforme interessarono molti stati italiani fra i quali la Toscana.
Fonte: V. Baldacci, C. Ceccanti,
Regione Toscana 2011, La Toscana nell’età del Risorgimento