AVVENTURA NEL BOSCO

 

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Guardate laggiù ragazzi! Mi sembra di vedere un tetto! Francesco è riuscito ad intravedere un gliamicimuro di sassi e un tetto che potrebbero appartenere a un vecchio casolare. Giovanni e Sara si rincuorano, perché sono ormai stanchi di camminare sotto la fitta pioggia che batte insistente sulle foglie e sui ricci rigonfi dei castagni.
I tre amici, contenti, affrettano il passo per raggiungere il più presto possibile il riparo.
Sara, la più piccola fra i tre ragazzi, è impaurita e prova timore e nostalgia dei genitori, ma in particolare della sua casa che sia d'inverno che d'estate la ospita al sicuro, senza pericoli o trappole.
Francesco, il più grande, si incammina verso l'edificio costituito da enormi blocchi di pietra e paglia. All'esterno ci sono mucchi di fieno inumiditi, all'interno stanzoni pieni di ragnatele, sparse qua e là. Anche Francesco è impaurito, tuttavia si concentra e chiama a rapporto Sara e Giovanni che lo seguono senza aprir bocca. - Ragazzi, guardate! Qualcuno ha lasciato un biglietto! Dice Giovanni, impaziente di trovare un altro rifugio. Nel biglietto c'è scritto che l'abitazione è invasa da creature strane e pericolose.
Dopo aver letto il biglietto, Sara si mette a piangere e delicatamente si appoggia alle braccia del fratello, che è anche il suo migliore amico.

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