Sara e Giovanni si
dirigono verso il paese, ma la pioggia è fortissima e il sole è coperto dalle nuvole e quindi correndo non riescono a
capire dove vanno, allora si fermano e poi dopo essersi guardati intorno
trovano riparo sotto un fitto cespuglio e aspettano che la pioggia si calmi. Una
volta al riparo si accorgono della mancanza di Francesco, allora provano a chiamarlo con il cellulare ma
non c'è campo. I due fratelli incominciano a preoccuparsi. Francesco aveva
cominciato a correre verso il bosco credendo che i suoi amici lo seguissero, ma
ora si è accorto di essere solo e procede lentamente nel bosco cercando un
riparo sicuro, ma pensa che non deve inoltrarsi troppo nel bosco e allora torna
indietro gridando a squarciagola i nomi degli amici senza avere nessuna
risposta. Intanto la pioggia si è un po' calmata e Sara e Giovanni si incamminano verso la selva e cercano Francesco che non è molto
lontano. D'un tratto Sara vede arrivare una figura tra la pioggia, si
spaventa e si nasconde dietro al fratello. Giovanni sta in guardia, ma poi si
accorge che è l'amico e tranquillizza la sorella che si era spaventata. I tre
si sono ritrovati, ma in quel momento la pioggia aumenta notevolmente e
vogliono tornare a casa, ma lungo la strada, i cani legati ai recinti delle
abitazioni, essendo innervositi dai lampi e dai tuoni del temporale li
respingono abbaiando e ringhiando, così i ragazzi sono costretti a tornare
indietro e a rifugiarsi nel castagneto.Francesco,
preso dalla curiosità, inizia ad esplorare il casolare. Sara è terrorizzata,
perché la luce che penetra dalle finestre rotte è poca e più ci si allontana e
meno si vede. Ad un certo punto, si sente il rumore di una porta che si chiude.
Sara si spaventa e corre immediatamente verso l'uscita, ma la porta sembra
bloccata da qualcosa; ci provano anche Francesco e Giovanni, accorsi in suo
aiuto, ma non ci riescono. - Siamo nei pasticci, dobbiamo trovare un altro modo
per uscire di qui! Esclama Francesco. Sara, ancora più
spaventata, singhiozza: - Ma cosa vi è saltato in mente di rimanere
in un posto così!! Eppure il biglietto ci ha avvertito! Dopo aver
confortato Sara, iniziano a cercare un' uscita, tutti seguono Francesco, che è
il più coraggioso. Entra in una stanza, tutta impolverata, con i mobili a pezzi
e pieni di tarli. Sara apre un cassetto e trova una vecchia chiave arrugginita
e una scatola di fiammiferi, chiama gli altri e fa loro vedere tutto: prendono
la chiave e staccano un pezzo di legno dal mobile per dargli fuoco. Finalmente
un po' di luce! Sara si sente rincuorare. Fissa la fiammella che le dà
coraggio, e la flebile luce le ricorda il caminetto di casa sua, al quale la
mattina si è riscaldata prima di partire...
Sara e Giovanni sono eccitati, perché trascorreranno una giornata all'aperto in
compagnia di Francesco, che è appena arrivato a chiamarli. I ragazzi
stanno per andare, quando la mamma li ferma e offre loro un cesto con una
buonissima colazione da gustare tutti insieme; finalmente riescono ad uscire di
casa e si incamminano verso la strada che porta al bosco. Appena prima del
castagneto vedono dei rovi con delle bellissime more e decidono di
raccoglierle. Ad un certo punto, però, inizia a piovere e i tre amici fanno per
tornare a casa, ma la pioggia, sempre più fitta, li fa correre e si dividono
fra loro.