Una volta raggiunti i genitori, Sara e Riccardo, propongono di
fare una pausa per riposarsi un po' e decidono di sedersi tutti insieme ai
piedi di una grande quercia. Questo albero suscita alla mente di Riccardo i
ricordi di quando, da solo in mezzo al bosco, si sedeva proprio ai piedi del suo amico albero, che gli faceva
compagnia quando aveva nostalgia di casa e gli dava conforto.
Dopo aver gustato la buonissima merenda preparata dalla mamma di Sara e
Giovanni i ragazzi riprendono il cammino.
Ad un certo punto, però, si trovarono di fronte una ripida salita, a metà
percorso si sente la voce di Francesco che dice:
- Basta ragazzi, sono troppo stanco, fermiamoci un attimo!
- Fra, se non mi lamento io che sono più piccola di te non ti puoi lamentare
tu!!! - Risponde Sara.
Francesco con amarezza deve dare ragione a Sara e fare un ultimo
sforzo per terminare insieme a tutti gli altri la salita. Arrivati in
cima, i nostri amici si trovano davanti un bivio, ma i ragazzi non sanno che la
strada giusta per ritornare a casa è solo una....
Sara, Giò, Fra e Riccardo vogliono prendere il sentiero a sinistra, ma i
genitori sostengono che la strada giusta è l'altra, quindi si dividono: i
quattro amici vanno a sinistra e i genitori a destra.
Nella strada scelta dai ragazzi però c'è un pericolo che i ragazzi non
conoscono.
Ad un certo punto un pezzo di strada dietro a loro crolla... e i ragazzi
trovano la strada che hanno preso franata e quindi possono solo
proseguire, ma non tornare indietro dai loro genitori. Sara dice:
- Aiuto ho paura! Come faremo a tornare indietro?
- Non ti preoccupare, ci pensiamo noi a proteggerti! Risponde subito
Francesco.
Quindi i ragazzi continuano senza sapere dove li porterà il sentiero.