La presenza di numerosi edifici religiosi che si ergono nel borgo cittadino o
nelle sue immediate vicinanze, è da ricondurre direttamente all’ importanza del
percorso da e per Nord, lungo il quale si succedevano numerosi soprattutto i
pellegrini romei. A loro le istituzioni monastiche, poste a ridosso dell’
impegnativo valico appenninico, offrivano conforto allo spirito ed al corpo. Lo
sviluppo urbanistico del borgo e, soprattutto, gli interventi realizzati tra la
fine del XVII e l’ inizio del XIX secolo hanno mutato profondamente l’ aspetto
di chiese e conventi medioevali come del resto della città. Le nuove e cospicue
risorse economiche di alcune famiglie pontremolesi, arricchitesi con i commerci,
fanno sì che numerose offerta affluiscano a parrocchie, ordini e congregazioni
che le impiegano per la trasformazione e l’arricchimento degli edifici secondo
i dettami del Barocco.
Da: Guida turistica di
Pontremoli, Mori Ed. 1992.
Nicholas e Mattia ci descrivono la nuova chiesa di San Pietro.